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SCHEDA DI LIBRO SCARICABILE

AUTORE: Tommaso Vallauri

TITOLO

1) Vocabolario Italiano - Latino - Download

2) Vocabolario Latino - Italiano - Download

DESCRIZIONE

Il Settecento fu un secolo di straordinario impegno culturale in cui videro la luce opere grandiose. Nello studio del latino vi furono due grandi che dedicarono la loro vita ad una imponente raccolta di dati.
Il primo fu l'italiano Egidio Forcellini (1688-1768), autore del Totius Latinitatis lexicon. Il lavoro venne pubblicato postumo nel 1771. La pubblicazione del Lexicon suscitò l'ammirazione degli ambienti culturali italiani ed europei. L'opera fu studiata e ripresa da tutti i lessicografi successivi, da I.G. Sheller, a K.E. Georges, a W. Freud, dal quale poi attinsero N. Theil e E. A. Andrew per i dizionari latini, francese e americano. Questo dizionario della lingua latina viene considerato ancora fondamentale ed è stato ristampato più volte: nella prima metà dell'800 con supplemento a cura di Giuseppe Furlanetto (1775-1848). Edizioni accresciute successive sono state curate da Vincenzo De Vita e da Francesco Corradini. È stato ripubblicato a Bologna nel l965.
Il secondo fu il francese Charles du Fresne, sieur Du Cange (Amiens 1620 - Parigi 1688). L'opera che più di tutte le altre perpetua la fama dello studioso è il suo Glossarium ad Scriptores Mediae et Infimae Latinitatis, pubblicato nel 1678 in 3 volumi in folio: a tutt'oggi uno strumento indispensabile ai linguisti che si occupano di media e bassa latinità.
In Germania l'opera del Forcellini servì a Karl Ernst Georges (1806-1895) per il suo grande dizionario latino-tedesco, più volte ampliato fino alla edizione del 1895 con il titolo Lateinisch - Deutsch - Deutsch - Lateinisch, Ausführliches lateinisch-deutsches Handwörterbuch, Kleines deutsch-lateinisches Handwörterbuch, di circa 2500 pagine; ad esso venne aggiunta anche una parte tedesco-latina. Il Georges era uscito a partire dal 1837, a fascicoli, utilizzando anch'esso il Forcellini;  è ricco di esempi non tradotti e perciò ben poco utile per lo studente che non riesce a capirli.
Il dizionario venne pubblicato in forma ridotta per le scuole con il titolo Kleines lateinisch-deutsches Handwörterbuch e questo venne tradotta in italiano da Ferruccio Calonghi (1866-1945) che la pubblicò nel 1889-1991; egli lavorò a migliorarla per tutta la vita e l'edizione finale, molto migliorata, venne pubblicata postuma del 1950.
In Italia era in uso dal 1851 l'opera di Tommaso Vallauri (1805-1897), avversario della filologia di stampo germanico, che nel 1870 pubblicò il suo Lexicon Latini Italiaque Sermonis, giunto alla 14° edizione nel 1891. L'opera era già uscita nel 1851 e poi venne ampliata fino ad arrivare ad oltre 1000 pagine.
Il Vocabolario è senza dubbio il migliore pubblicato in Italia, sia per il contenuto che per eleganza grafica.  Basato ovviamente sul Forcellini, è chiaro e sintetico e traduce sempre l'intero contesto della frase in cui il vocabolo è stato usato; il Georges, riportava molti esempi dell'uso del vocabolo latino, ma poche traduzioni di frasi e ciò aiutava ben poco lo studente alle prime armi; era un'opera più per i latinisti che per gli studenti
L'opera, con la sua attrattiva germanica, subì la concorrenza, poco giustificata, del Georges. L'ultima edizione del Vallauri è del 1902, salvo errore.
Per questo motivo ho digitalizzato la copia del Vallauri in mio possesso (VI edizione del 1877),  ben rilegata in pergamena, il che le ha permesso di superare indenne 150 anni di uso scolastico da parte del mio bisnonno e di qualche zio prete, mio nonno, di mio padre e di me stesso.
I due volumi sono stampati su carta tipo riso, non certo comune all'epoca, con fogli di 0,38 mm di spessore, contro i 0,5 usuali, il che contiene lo spessore dell'opera, e ogni volume è interamente rilegato in pergamena: dopo il loro uso da parte di quattro generazioni di studenti, la rilegatura è perfettamente integra.

Ricordo che in Germania è in corso d'opera il progetto per un Thesaurus Linguae Latinae (ThLL o TLL) che è un è un monumentale dizionario di latino con lemmi estratti da tutti i testi disponibili. Comprende la lingua latina dalle sue origini fino alla latinità altomedievale di Isidoro di Siviglia (5-636).  Il progetto ha avuto inizio nel 1894, la pubblicazione del primo volume nel 1900 e la fine è in programma per il 2050 circa. Già nel 2007, erano stati pubblicati i volumi dalla A alla M e quello della O, con i volumi N, P e R erano vicini al completamento. L'istituzione che coordina il lavoro si trova in Germania, a Monaco di Baviera, alla Bayerische Akademie der Wissenschaften. I volumi A-P sono già online.
Bolzano, 18 agosto 2020
                                                    Edoardo Mori

VALLAURI, Tommaso. - Filologo classico, nato il 23 gennaio 1805 a Chiusa Pesio (Cuneo), morto il 2 settembre 1897. Fu professore di eloquenza latina e italiana all'università di Torino. Deputato al parlamento nel 1857. Senatore del regno dal 1882. La sua attività è caratteristica del periodo di trapasso dalla vecchia erudizione umanistica alla filologia di metodo tedesco, che egli avversò, ma di cui sentì parzialmente l'influsso. In politica fu cattolico antiliberale.
Pubblicò edizioni di commedie di Plauto, una Historia critica literarum latinarum (7ª ed., Torino 1868); una Storia della poesia in Piemonte (ivi 1841); Della società letteraria del Piemonte (ivi 1844); Storia dell'Università degli Studi del Piemonte (2ª ed., ivi 1875). Pubblicò anche Fasti rerum gestarum a rege Carolo Alberto (ivi 1843); Fasti della Real Casa di Savoia e della Monarchia (ivi 1845-46); Vocabolario italiano-latino e latino-italiano (2 vol. 1850). Scrisse anche novelle. [Da Enciclopedia Treccani].